Sono contento che i dati offerti dal MIUR dimostrino un trend positivo come maggior numero di studenti ammessi all’esame di stato e maggior numero di studenti che alla fine lo passano, o ancora maggior numero di studenti che prendono voti superiori al 70 e calo dei 60. Tuttavia qualcuno deve spiegare ai diplomati biellesi e piemontesi come mai in Piemonte i diplomati con 100 e lode sono 180 pari allo 0,7% (in linea con lo 0,9% nazionale, considerando i numeri incredibili del sud che aumentano la media in modo considerevole) mentre in Puglia sono ben 788 pari al 2,3% (sempre contro allo 0,9% nazionale)! Dal momento che il voto di maturità è molto importante per i test di ammissione in università a numero chiuso e per borse di studio, il rischio è quello che gli studenti delle regioni del sud possano partire avvantaggiati a causa di queste disparità che non trovano altra spiegazione se non nella conferma che Nord e sud non usano i medesimi criteri di valutazione, almeno per quanto riguarda i voti di maturità dato che nei test invalsi, non determinanti come voto, i risultati sono l’opposto. Strano…
Alessio Ercoli
Laureato in Scienze politiche e delle relazioni internazionali all'Università della Valle d'Aosta, studente Erasmus+ a Barcellona (UB).
Parlo di politica, con attenzione ai localismi ma anche alle questioni nazionali ed internazionali. Sono per la libertà intesa come "indipendenza", per l'autodeterminazione dei popoli e per la protezione dell'identità e delle tradizioni.
Nel tempo libero mi piace ascoltare musica, andare in bici e in inverno praticare il mio sport preferito: lo sci di fondo.