MGP in visita all’Europarlamento di Strasburgo

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Anche il Movimento Giovani Padani di Biella ha partecipato alla visita dell’Europarlamento di Strasburgo nella 3 giorni organizzata dal Movimento con il gruppo europarlamentare della Lega Nord, diventato ormai un appuntamento fisso nel calendario degli eventi MGP. La delegazione biellese ha rappresentato la nostra provincia e assieme agli altri giovani ha esposto cartelli contro l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea e uno striscione che recitava: “Potete imporci i vostri governi, ma non potrete mai toglierci la nostra libertà!”. Alessio Ercoli, coordinatore del MGP Biella, spiega: “Questa iniziativa del partito rivolta a noi giovani è un’importante opportunità per rendersi conto dell’attività svolta dai nostri rappresentanti nell’Europarlamento, dove la Lega Nord rappresenta ad oggi una linea chiara e coerente, al di fuori degli schemi destra-sinistra che in Europa sono allineati su decisioni per noi demenziali, come ad esempio il dialogo con la Turchia di Erdogan per il suo ingresso nell’UE in cambio di miliardi di euro pagati anche da noi, oppure le sanzioni alla Russia, che sono state proprio ieri estese fino alla metà del 2017, e che sono costate al nostro Paese miliardi di euro in commercio e centinaia di posti di lavoro. Durante la permanenza a Strasburgo è stato con noi Matteo Salvini, a dimostrazione della differenza tra la vicinanza umana del nostro leader e la distanza delle élite di quell’establishment che sta logorando il popolo. La parte più bella del viaggio è stato vedere negli occhi dei ragazzi la felicità per questa opportunità che solo il MGP sa offrire”.

Trump Presidente potrebbe porre fine alla Guerra Fredda

 

 

Putin e Trump

Le parole del Presidente russo Putin nel suo lungo discorso di fine anno: “È un uomo fuori dal comune e di talento, senza alcun dubbio… Non spetta a noi giudicarne i pregi, ma è il leader assoluto della corsa presidenziale” a cui fanno seguito quelle di ringraziamento del candidato alla presidenza USA 2017 Trump: “È sempre un grande onore ricevere complimenti da un uomo così rispettato, nel suo Paese e oltre… Ho sempre pensato che la Russia e gli Usa dovrebbe essere in grado di lavorare bene insieme per sconfiggere il terrorismo e portare la pace nel mondo per non parlare del commercio e di tutti gli altri benefici derivanti dal rispetto reciproco” sembrano andare nel verso di una pacificazione dei rapporti tra le due superpotenze mondiali.

Trump sta cercando di ristabilire buoni rapporti con la Russia, attraverso il dialogo e varie aperture, e Putin gradisce: “Come possiamo non dare il benvenuto a ciò? Naturalmente gli diamo il benvenuto”. Con lui Presidente USA sicuramente i rapporti potranno essere più stretti e si potranno raggiungere intese quasi impossibili con un Presidente democratico, sia per quello che ha fatto Obama (ad esempio le sanzioni alla Russia e la conduzione della guerra in Siria) sia per le dichiarazioni di Hillary Clinton (che dovrebbe essere la candidata per i democratici), che ha definito l’operato di Putin in Crimea simile a quello di Hitler nella Seconda Guerra Mondiale.

Dopo anni nei quali non si può dire che le relazioni tra Russia e USA siano state pacifiche e strette, questo sembrerebbe essere un primo passo verso un processo di avvicinamento, che potrebbe finalmente porre davvero fine a una Guerra Fredda nell’ultimo periodo combattuta a suon di dichiarazioni e sanzioni, senza contare alcuni fatti che hanno causato problemi seri di diplomazia e che sono o sembrano essere collegati con gli USA (ad esempio quando sono coinvolti suoi alleati).

Credo che solo la vittoria di un repubblicano possa portare i due Paesi a rapporti molto più vicini di quelli che la storia ci ha tramandato e di quelli che oggi si possano pensare; e tra tutti i candidati, viste le dichiarazioni di colui che considero l’uomo più potente del mondo, Trump risulta essere l’uomo giusto perchè questo processo dalle conseguenze importantissime quanto impensabili possa avvenire.